Il giorno trascorre alla guida di una decappottabile lungo la Riviera mentre un leggero vento estivo porta con sĂ© il brioso odore del mare. Nulla sembra cambiato e tutto Ăš meravigliosamente fermo. Lâultima colonia della Magna Grecia Ăš sempre piĂč vicina, quando ormai domina sulla scena una particolare villa degli Anni Novanta che sembra imitare lo stile dellâarchitetto Mies van der Rohe: Ăš Villa Acrona. Il suo nome, nellâantica lingua greca, Ăš personificazione della trascendentale assenza del Tempo in cui ogni aspetto della vita sembra fermo in uno specifico momento. Questo momento si chiama FelicitĂ . Sullo sfondo di una dimora minimalista, spicca una particolare personalitĂ che sembra ricordare la suntuosa proprietaria che la abitava: Ăš sua nipote Acrona Jr. Nasce cosĂŹ una sensazionale sceneggiatura messa a punto sotto una prospettiva sublime, esuberante, gioiosa, a tratti nostalgica, catartica ed assolutamente glamour in cui la giovane donna parte alla volta dei suoi ricordi dâinfanzia tra oggetti e fotografie ricostruendo percorsi di vita sui momenti piĂč splendidi. Lo stile ridondante di unâampollosa decade passata si confonde cosĂŹ con giovani desideri e prospettive della societĂ contemporanea alla ricerca della propria essenza. Lâemblematica figura femminile della Matrona torna a vivere con una nuova identitĂ sotto moderne forme ed idee. Ă il dualismo spirituale di queste figure la vera chiave di volta della narrazione. Per la Capsule Collection Spring/Summer 2024, viene presentata unâelaborazione di volumi e materiali provenienti dallâopulento e glamour mondo dei primi Anni Novanta del guardaroba della villa, in completa contrapposizione ad una giovane e fresca visione dal tocco casualwear e sporty chic. La ricerca di ricordi nostalgici e la sfrenata necessitĂ di esibizionismo mondano vengono tradotti in un rapporto che vede come protagonisti da una parte il massimalismo piĂč sfrenato fatto di luminosissime cappe in duchesse dorate e broccati laminati, top in twill peccaminosamente stampati, gonne longuette in ricami tridimensionali, abiti a robe manteau in shantung di purissima seta, cascate di catene dâoro e gioielli in resina coloratissima, e dallâaltra parte il minimalismo nel valore piĂč puro del termine fatto di linee semplici e dinamiche, di tailleur in robusti e grunge blue denim, minigonne in tenui canvas di cotone tipici della tappezzeria delle dimore vacanziere fino a fresche camicie smanicate in popeline di cotone e teli mare in jacquard multicolour. Tutto ulteriormente unificato secondo una palette eclettica e delicatamente polverosa. Sâintende dunque donare lâimmagine di una sofisticata e sfacciata femminilitĂ giocata sapientemente in un misterioso rapporto tra una sensuale personalitĂ e contemporanea linearitĂ delle forme. Non si sta parlando solo di un passionale ritorno all’antica residenza estiva ma di un vero e proprio viaggio introspettivo nel passato per gettare le basi per il proprio nuovo futuro.
PROFESSIONAL CREDITS
Designer: Arduini Francesco
Photographer: Lancia Riccardo
Photographer Assistants:
Campagna Gianmarco & Umberto de Angelis
Make Up Artist: Delfini Elisa
Model: Testani Emma
Shooting Location: Suite Testani